Crotone: il feudatario è tornato dalle crociate e adesso governerà

 

 

Crotone, la sua storia, il suo passato. Non poteva essere più in auge di così questo avamposto del sud, governato da un signorotto locale, il quale, avendo lasciato momentaneamente la reggenza ad un suo uomo fidato, adesso è ritornato dalle crociate vivo e vittorioso, pronto a governare la sua terra. Sculco ha lavato la sua fedina penale dopo una condanna per  concussione, ed essendo stato allontanato dai pubblici uffici non avrebbe più potuto ricoprire nessun ruolo politico; un po’ come Berlusconi. Ma mentre il Cavaliere prima di scendere ancora una volta in campo  deve aspettare la sentenza della Corte di Strasburgo, per il nostro eroe senza macchia e senza paura ogni accusa è caduta e quindi può ritornare alla guida del suo feudo. Era già da tanto che il dinosauro tramava nell’ombra. C’è chi giura che la nomina di Rori De Luca come assessore all’urbanistica sia stata decisa ancor prima che ci fossero le elezioni. Conoscendo la personalità del candidato, paradossalmente potremo fare come la maga che guarda nella sfera di cristallo e azzardare nel prossimo rimpasto la nomina di vicesindaco a De Luca,  un uomo appartenente alle retrovie sculchiane.

Ne vedremo delle belle perché sono state già fissate conferenze stampa per mettere definitivamente da parte il suo legale rappresentante, Pugliese, che ora può mettersi tranquillamente di lato per far eseguire pedissequamente ogni decisione che sarà presa dal capo.

Qualcuno potrà obiettare che abbiamo ciò che ci meritiamo, perché a decretare la fortuna o la sfortuna di uomini ibridi siamo noi. Allora mettiamola così:

non vogliamo più uniformarci alla massa e dal momento che l’opinione in questo paese non fa rima con informazione cominciamo a scinderci e a dire no a biechi personaggi di cui credevamo di esserci liberati e che invece sono ritornati alla grande ad esercitare il ruolo di feudatario.  Crotone News, tramite il giornalista Bruno Palermo, ha annunciato che non parteciperà a nessuna conferenza stampa. E’ possibile che gli altri giornalisti seguano l’esempio disertando l’appuntamento con simile uomo politico? E’ tempo di farsi sentire altrimenti di Crotone non rimarrà niente. Ci sono in ballo troppi interessi, a cominciare dal rendere edificabili le aree da bonificare a tutto il resto. Faremo un grande botto se non chiederemo anche noi Verità e Giustizia.