43 ragazzi bruciati vivi per aver osato protestare, aver osato chiedere scuole degne di questo nome. Mentre i giornali di tutto il mondo ci mostravano la protesta dei giovani di hong kong ,questi sono stati ignorati. Di loro nessuno si è occupato:nè stampa nazionale, nè internazionale. Come mai questo silenzio complice nella terra dei narcos, che tutto decidono anche se vivere o morire? Dove sono i diritti, che fine ha fatto la capacità di inorridire difronte ad azioni di questo genere. 43 giovani. Aspirazioni speranze sogni, bruciati, finiti in una fossa come se si trattasse di appestati. Ha ancora un senso la vita? Si possono recidere così bruscamente radici di giovani alberi nel rigoglio della loro fioritura. Che il mondo si indigni. Queste azioni barbare, brutali non possono essere taciute.Altrimenti . non siamo degni di venire chiamati uomini.