I giorni dell’odio

I giorni dell’odio

10502434_909969262354345_2164905897429236510_nL’Angelo cadde sulla terra. Le sue ali si spezzarono e nel grido del suo dolore, riconobbe le urla di innocenti che cercavano scampo e volevano salvarsi. Il suo pianto si mescolò con il sangue innocente versato tra le zolle che  non riuscivano più a contenerlo;  lacrime rigavano il terreno saturo di morte. L’albero della quercia sfidava un cielo grigio, sovrastato da cumuli di nuvole nere. Gli ultimi bagliori di vita si disperdevano tra lingue di luce ingoiate dal sonno della ragione e dalla caduta di emozioni che avevano reso arido il cuore degli uomini. Sotto la pioggia l’angelo si era perso. Vagava ma dentro di se c’era solo il vuoto ed avrebbe voluto tornare indietro per confondersi tra le pieghe di un tempo avaro ,privo di speranza perso tra i muri dell’odio.