Iacona, nella puntata di “Presa Diretta” andata in onda lunedì 19 settembre, ha dato prova di un giornalismo di parte. Ha parlato dell’importanza della ricerca prendendo come modello la Germania, per mostrarci quanto i Tedeschi investono in questo settore rispetto all’Italia, dove ci sono i più bravi ricercatori costretti a lavorare altrove. Il punto è proprio questo, il confronto con la Germania che, da quando siamo nella UE, ci stritola, ci bacchetta, ci richiama all’ordine e ci ordina quanto e cosa spendere. La Germania non solo cresce economicamente, commercialmente, scientificamente, ma i progressi che compie per il benessere del suo territorio li ottiene grazie ai nostri quattrini. Noi gli abbiamo pagato la distruzione del muro di Berlino, i debiti delle sue banche e di rimando dobbiamo chiedere alla cancelliera se possiamo mettere i soldi per ricostruire le case dei terremotati. Iacona, se vuoi raccontarla la verità comincia a vedere quanti sono gli interessi sul debito che siamo costretti a pagare mentre il debito cresce a dismisura. Hai idea di quanto scalerebbe il debito se gli interessi andassero ad ammortizzarlo? Inoltre un Governo che non risponde a nessun padrone come quello tedesco non solo è libero, ma ovviamente premia il merito e gli organismi scientifici sono a loro volta liberi nel prendere le decisioni. In Italia, dove si vive da sudditi, mi sembra ovvio che i nominati sistemino i loro pupilli che non valgono niente ma sono garantiti e messi al sicuro da eventuali crisi che riguardano sol noi poveri mortali. Insomma se devi raccontare le tue castronerie, sappi che non abbiamo l’orecchino al naso e sapiamo discernere la verità dalla bugia.