Il carretto della Felicità
di Antonella Policastrese
Passa il carretto trainato da un ometto piccino, il naso rosso e l’occhio vispo da sotto un cappello più grande
del viso..
Si ferma nei vicoli, gridando ed invitando la gente a comperare una merce si rara, non certo costosa, intrecciata
con fili di felicità.
Ne basta un pizzico, per far lievitare di gioia giornate grigie,
un tantinello per accendere in viso un mezzo sorrisso.
Felicità felicità donne avvicinatevi da Arduino..
…Quanta la vendi un grammo di felicità…. domanda una ragazza dal volto imbronciato, dagli occhi velati di
malinconia.
Non costa nulla risponde Arduino, con quella smorfia da birichino.
Ti insegno io come si fa…:
Basta soltanto che il tuo cuore si riaccenda e sognare desiderando di vedere il sole anche durante un giorno
di bufera.
Lascia che il sogno ti prenda per mano
e ti conduca su nuvole bianche a forma di luna, di stelle, di alberi in fiore..Non ci vuol niente e basta poco per
esser felici. Ecco prendi e ovunque tu vada donala a chi ha un’anima buona e da te vuole soltanto una carezza
ed un luminoso sorriso.
Anpolt