Un’anonima mattina, come tante.
Grigio del cielo rischiarato da un sole stanco.
Vie e strade fatte di gente che si muovono tra rumori dei tram,
affannate dal quotidiano peso dei propri pensieri.
La vita scorre, difficile fermarla come se fosse una fermata di autobus
Continua indifferentemente a muoversi tra mille domande che si alternano nella mente
.Non ci sono risposte. se non vivere respirando.
Via le paure. Il giorno la luce ne strappano il velo sino a diradarsi
Plana la malinconia ,giravolta di sentimenti, che vanno oltre la strada, dietro la collina dei desideri.