La soglia della notte

La soglia della notte

di Antonella Policastrese

66454 notte

Osservava la luna abbassarsi ed alzarsi ,incunearsi tra nuvole di fumo grigio per poi apparire e sparire.

La notte ovattava ogni traccia di rumore, ed in quel silenzio irreale il soffio del respiro si amplificava,

tanto che  il più impercettibile battito del cuore, diventava una schiera di cavalli in corsa sulla riva di una spiaggia

.In quella apparente  calma ogni malinconia  svaniva,

mentre gli occhi chiudendosi cercavano pace tra le braccia del sonno e  placare gli ultimi pensieri

che nella mente vorticosamente si agitavano.

 Stato di torpore, segnava  la distanza tra lei d il mondo.

Tutto le scivolava addosso come  acqua che  libera scorre prima di unirsi al mare.

Nessun desiderio, nessuna emozione da scuotere le fondamenta della sua essenza.

Ritrovava se stessa e per poche ore si sentiva regina dei sogni, capace di dipingere l’universo, prima che la

rosea alba rompesse l’incanto della  felpata notte  trascorsa senza lasciare rumore, se non l’arrivo di un altro giorno.

      Cavalli_in_riva_al_mare

Antonella Policastrese