Le braccia della notte

Anpolt

Scalza la notte attraversa il cielo.In punta di piedi cammina tra città brulicanti di anime dolenti che nella notte vivono e del buio si nutrono, vagando lungo strade deserte, attraversate da qualche tram che percorre punti sparsi nella città dormiente. L’altra faccia del giorno consegnata all’oscurità si anima di una strana vita, destinata ad eclissarsi durante le prime luci dell’alba nascente.Di tutto questo andare , vivere sul filo della follia altro non rimarrà se non i segni di questo ambiguo passaggio, fatto di bottiglie vuote lasciate su un arenile come birilli buttati giù , sparse tra cartacce e cicche fumate.Vite a metà consegnate all’oblio , che esistono solo tra le braccia della notte, che la notte accoglie e che con il giorno sfumano,si dileguano simili a sogni abortiti