A proposito dei veneti che si ribellano agli immigrati

a proposito dei veneti che si ribellano per gli extracomunitari

Ora cominceranno i soloni del diritto a stracciarsi le vesti, gridando al razzismo, dimenticando che il problema immigrazione c’è esiste e nella guerra tra poveri esplode la rabbia tra i tanti italiani ridotti in miseria. Il problema esiste e viene taciuto, ignorato dai media, complici di questo assurdo andazzo delle cose. Quello che non viene detto è che a Reggio Calabria, arrivano immigrati tutti i giorni nell’ordine di duecento trecento persone, che una volta sbarcate vengono smistate al nord. Quanto costa soccorrere i profughi in mare? Questi soldi nell’ordine di quanti centinaia di euro sono. Chi li paga. E soprattutto come mai la Germania ci affama e poi è solerte ad elargire fondi come gli Spraar per assistere i migranti? Non esiste un piano, gli sbarchi continuano senza sosta e mentre l’indice di povertà indica che siamo un paese come il bangladesh noi che facciamo ,ci preoccupiamo di dare solidarietà ai migranti, quella solidarietà negata a chi si ammazza perchè non ha un lavoro o perde la casa o non ha possibilità di mangiare. Diamo dignità a tutti i pellegrini che arrivano da ogni parte, mentre a noi viene cacciata. Ieri al tg3 regione della Calabria hanno avuto la faccia tosta di passare un servizio dove veniva detto che i migranti sono una risorsa e che in calabria molte imprese sono state create da loro. I vantaggi che hanno certamente sono appetibili, ma se dai dati istat la calabria è una terra di povertà e di disoccupati come è mai possibile che nascano imprese di extracomunitari nel settore dei servizi e dell’edilizia. A questo punto essendo la calabria terra di ndrangheta viene da pensare che questa gente è prestanome di qualche uomo di rispetto e così ancora una volta la polpetta avvelenata la danno a noi. I pocket money ora gli immigrati li prendono, come mai per i mendicanti italiani questa forma di sostentamento non è prevista?