Raggi: faccia un passo indietro

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Pensavo che il vento del cambiamento stesse soffiando così forte da sradicarlo via il malaffare e che finalmente tutte le sanguette di sistema dopo aver succhiato sangue e allattato alle mammelle del potere sarebbero cadute schiattate. Finalmente si sarebbe potuto votare ed eleggere gente nuova, colloquiare e dire la propria senza peli sulla lingua. Ed invece…Il caso Raggi sta scuotendo le fondamenta del movimento facendo prevalere la logica dell’ipse dixit Dopo aver perdonato alla sindaca il non aver dichiarato di aver lavorato nello studio Previt prima delle elezioni  eravamo convinti che finalmente Roma avrebbe voltato pagina e cominciato a vivere. Ma la strada è stata tutta in salita, non tanto per i problemi e il buco in bilancio e una cattiva governance dei vecchi uomini d’apparato, ma per come la sindaca ha cominciato a muoversi. Tempo che si perdeva, problemi che continuavano a rimanere e una prima cittadina che si è circondata di gente opaca come Raffaele Marra e il capo di gabinetto Romeo, foraggiato quest’ultimo con una congrua cifra per il cambio di ruolo ricoperto. Ma non erano e sono i cinque stelle a ripetere che loro sono coloro che si privano di una parte dello stipendio rispetto a chi si strafoga nel proprio? Prima anomalia, come quella di dire o con Marra o tutti a casa. Marra l’affarista l’uomo che si muoveva nelle stanze del potere, arrestato per corruzione e malaffare imposto da Virginia non certo dagli antenati. Già questo fatto avrebbe dovuto portare la Raggi a valutare se dare le dimissioni o meno. E invece lei non solo continua a rimanere attaccata alla poltrona, ma dopo l’affaire delle polizze vitae firmate da Romeo continua a dire di voler restare e non avere intenzione di dimettersi. Dunque sarebbe questo il cambiamento! Promettere mari e monti fino a quando non si è eletti, poi come per magia tutto si dissolve come le   bolle di sapone.La Raggi ci sta facendo assistere a fatti che appartenevano ai partiti della vecchia guardia, non ad un movimento che dovrebbe rivoluzionare una politica ammuffita vecchia, stantia fatta da pochi che da soli decidono dall’alto e guai a interferire con le decisioni prese .Ad insaputa della Raggi sono state firmate polizze assicurative a suo nome, proprio come avvenne per Scajola per un appartamento acquistato a sua insaputa, o come l’appartamento del cognato di Fini, che monopolizzò il dibattito per tanto tempo salve ad accorgersi, dopo aver gridato al complotto, che dietro quell’appartamento c’era un giro d’affari pazzesco. E’ una questione d’opportunità che la Raggi faccia un passo indietro. Ostinarsi e gridare al complotto appellandosi ai poteri forti, a molti fa trarre le conclusioni che forse anche la Raggi è blindata da qualche potere massonico, ragion per cui bisogna tutelarla e lasciarla al suo posto. Per coloro che tanto avevano sperato di poter finalmente licenziare i vecchi arnesi questa tegola ci fa ripiombare nel Medio Evo E non si giochi allo scarica  barile. Io credevo nella verginità dei 5 Stelle, ma adesso ci sono più zone d’ombra che di luce. E la Raggi mi sembra un lupo travestito d’agnello, colei che recita la parte del trovatore ma che è molto addentro a quello che fa. Se tutto il movimento non vuole fare harakyri prendesse la giusta decisione.Ridateci la Speranza . Tradire le aspettative  di quanti credono nel cambiamento è speculare sulla loro buona fede.