Rai Tv: Non ti pago

di Antonella Policastrese

Legge di Stabilità. Sarà presto approvata tramite un voto di fiducia ed in barba a quanto sostenuto per abbassare le tasse, l’ennesima presa per i fondelli, è un balzello da ME. Pagare il canone tv sulla bolletta della luce. 16, 66 euro in più che verranno prelevate dalle nostre tasche e per far cosa? Guardare ad ogni ora del giorno e della notte l’uomo  che vende chiacchiere, ripreso da tg o talk show in quanto lui rappresenta il Verbo, lui, il paladino delle promesse di un’Italia che cresce all’incontrario, che sta affondando nel fango, flagellata da piogge con attività economiche alla deriva senza lo straccio di un servizio. E come se non bastasse arriva il canone, per far cassa, per sopperire all’abolizione della tassa su castelli e ville per prelevarli di forza alla massa, secondo il premier stupida ed ignorante. Innanzi tutto ci sarebbe da ribadirgli che se dobbiamo andare avanti, dovremmo prendere esempio da un’ America che attua da sempre la libera concorrenza, che non pretende tasse e semmai campa di pubblicità. In Italia invece non solo la TV fa introiti miliardari ma in più gli si deve anche la tassa sui programmi. Evidentemente bisogna pagare gli ingaggi milionari di conduttori come Fazio o di cabarettiste speculative che esercitano il loro mestiere in virtù di introiti a due cifre. Dovremmo tenere in piedi e stipendiare i nuovi rampolli della casta, che avendo fatto un concorso in RAI presto partiranno dai nastri di partenza per abbagliarci con la loro bravura, e solo allora ne conosceremo il nome. Il servizio è infatti così pubblico che su quei nominativi c’è il silenzio più fitto. In parte si capisce anche il perchè. Più di qualcuno potrebbe avere da ridire ed in questo momento è meglio mettere tutto a tacere. Tasse che cacciate dalla porta rientrano dalla finestra.Ma poi per mettere a punto bollette in tandem: luce e tv, quanto si spenderebbe con  una squadra che controlli e comunichi al premier chi non ha potuto pagare l’odioso balzello? Verrà direttamente Renzi con le mani sui fianchi a riscuotere il dovuto? Insomma molta gente non si può pagare il necessario e dovrebbe pagare il di più. Benissimo signor Renzi. Se dobbiamo pagare, lei tolga la pubblicità dal servizio pubblico, prima di raschiare le nostre scassate tasche, altrimenti si venda la RAI. A noi italiani non serve. Altrimenti faccia di meglio. Con gli arabi e gli islamici nel nostro Paese si crei un canale con l’Arabia Saudita o l’Africa e chiami a raccolta i suoi nuovi cittadini per farsi pagare, quando fa le sue sfilate televisive gongolando come un pavone spennacchiato.

Antonella Policastrese