Rammstein al cinema

 

Ebbene si, la band tedesca, capitanata dal granitico frontman Till Lindemann, è sbarcata da ormai tre giorni (23 marzo per la precisione) nei vari cinema europei e non. Il film-concerto intitolato “Rammstein Paris” e diretto dallo svedese Jonas Akerlund (già autore di diversi videoclip della band) ha come oggetto principale le due performance tenute dalla band teutonica al Palais Omnisports di Parigi nel Marzo 2012, davanti a 17.000 spettatori per ogni serata. Il risultato di questo intrigante ed ambizioso progetto è culminato con un film che raccoglie 16 canzoni, utilizzando un approccio innovativo e originale mai visto prima.

Ma andiamo in ordine, e facciamo brevemente il punto della situazione per chi non ha confidenza con questa controversa band.

Per i Rammstein ne è passata di acqua sotto i ponti da quel primo, acerbo, album d’esordio “Herzeleid” (crepacuore) rilasciato nel lontano 1995, fino all’ultimo e complesso “Liebe ist für alle da” (L’amore è qui per tutti) uscito nell’Ottobre del 2009. Nella terra di mezzo troviamo lavori contestualmente più maturi come “Sehnsucht”(Desiderio) del 1997, capolavori come “Mutter” (Madre) del 2001 seguiti da “Reise, Reise” (Alzati, Alzati) del 2004 e “Rosenrot” (Rosella) del 2005.

La band, sin da subito, è riuscita a spiccare e a ritagliarsi un posto privilegiato nella scena metal; industrial metal per la precisione. Infatti, la musica proposta dal sestetto tedesco si presenta come un perfetto connubio tra potenti distorsioni, atmosfere cupe, suoni elettronici e ritmi incalzanti di batteria che si alternano a momenti più soft o energici; il tutto si mescola con i testi delle canzoni, cantati rigorosamente in tedesco (tranne qualche isolata eccezione) dalla voce autorevole, roca e cupa di Till Lindemann, il quale si contraddistingue per le tematiche trattate: amore, morte, fatti di cronaca, sesso e rivisitazioni di vecchi poemi o favole (da Goethe ai fratelli Grimm). Non solo la musica e i testi, ma anche i videoclip e le famosissime performance live hanno fatto dei Rammstein, indipendentemente dal gusto personale, una certezza nell’ambito musicale.

 

La band

Ed eccoci qui, finalmente a godere dell’ennesimo Live concert rilasciato dalla band (il quarto dopo Live aus Berlin, Völkerball e In Amerika); Rammstein Paris come accennato precedentemente ripropone lo spettacolare concerto tenuto nella capitale francese, un’esibizione sopra le righe (come del resto ci hanno sempre abituato) con tanto di fuochi pirotecnici, fiamme alte come mura che si innalzano dal palco, uomini e chitarre avvolti dalle fiamme; non mancheranno i classici siparietti teatrali dal gusto prevalentemente grottesco (come ad esempio un gigantesco pentolone trascinato sul palco da un cuoco pazzo) o dal sapore provocatorio.

Per chi si trovasse all’estero, Germania o Francia in primis, consiglio vivamente la visione cinematografica di questo splendido concerto, che in Italia verrà trasmesso esclusivamente al Cineplexx di Bolzano (ancora una volta la nostra Nazione viene messa da parte e catalogata come un paese di fascia inferiore per questo tipo di eventi). In alternativa, gli appassionati potranno aspettare l’uscita del film in formato DVD (presente sicuramente in diverse versioni), per poter ammirare lo spettacolo musicale e teatrale proposto dai Rammstein.

Di seguito la tracklist del concerto di Parigi:

  1. Sonne
  2. Wollt Ihr Das Bett In Flammen Sehen?
  3. Keine Lust
  4. Asche Zu Asche
  5. Feuer Frei!
  6. Mutter
  7. Mein Teil
  8. Du Riechst So Gut
  9. Du Hast
  10. Bück Dich
  11. Mann Gegen Mann
  12. Ohne Dich
  13. Mein Herz Brennt
  14. Engel
  15. Pussy
  16. Frühling In Paris