Respiro
Di Antonella Policastrese
Riempiva il vuoto colorando il cielo d’azzurro, punteggiando la terra di fiori, dai più svariati colori.
Definiva un tempo in uno spazio senza tempo.
Coltivava illusioni, rincorreva sogni.
Ma non esistevano i sogni:solo giorni, granelli di una clessidra, respiri di vita.
Si perdevano nell’universo di un mare racchiuso in uno sguardo.
Infinito al quale avrebbe appartenuto percorrendo sentieri di cielo
sotto forma di un puntino luminoso tra miliardi di stelle.
Antonella Policastrese