Rosa
di Antonella Policastrese
Più scappavo da me stesso più rimanevo impigliato nella rete delle mie false convinzioni.
Senza saperlo un giorno vidi per strada una rosa la sfiorai appena,passai oltre, ma il suo profumo così intenso
mi attraversò le narici che fui sul punto di coglierla.
Ebbi paura delle spine che si sarebbero conficcate nelle mie mani nude, ma
l
a bellezza e il desiderio di ritornare in quel punto dove la scorsi non mi abbandonarono più.
Antonella Policastrese