Sempre più Africa, meno Italia

World Face Med

Non si erano mai visti tanti sbarchi.167 mila gli stranieri ospitati nei centri d’accoglienza e strutture temporanee, numeri destinati a salire per il flusso inarrestabile sulle nostre coste. Il 2016 è l’anno record degli sbarchi: sono il 10% in più rispetto al periodo dello scorso anno e negli ultimi tre giorni le persone salvate nel canale di Sicilia sono state dodicimila. I profughi provengono dalla Nigeria, dall’Eritrea, dal Gambia e dalla Guinea, a dimostrazione del fatto che quando arriveranno i migranti dalle zone di guerra il caos è assicurato. Nelle operazioni di salvataggio intervengono mediamente navi della Marina Militare, Guardia Costiera, e Frontex supportati ultimamente da alcune navi mercantili intervenute nel recupero tra le coste nord africane e quelle siciliane. Quanto costa tutta questa imponente macchina? Le navi non vanno ad acqua, quindi bisogna considerare il costo del gasolio, il costo degli equipaggi e quello delle forze dell’ordine che a terra devono fare lo straordinario, per non parlare dei centri d’accoglienza come le Misericordie che quantificano la loro spesa intorno ai diecimila euro, soldi che intascheranno sicuramente poiché è la prefettura a tenere la contabilità e la liquidazione delle somme. Inoltre per i richiedenti asilo , fino a novembre, i comuni riceveranno 500 euro a cranio tant’è che in Lombardia i comuni che hanno dato il via libera al trasferimento degli immigrati nelle loro zone sono ben 503, che avranno a disposizione una cifra che si aggira intorno ai dieci milioni di euro circa. Si dice che i soldi potranno essere utilizzati per lavori di manutenzione delle città e per tutti quei servizi come l’illuminazione, centellinata  grazie alla crisi in atto. Peccato che il tutto sia uno specchietto per le allodole, perché tra mense e servizi da fornire agli immigrati di quattrini ne servirebbero di più, lasciando intere comunità abbandonate a se stesse. Quanti sono i nuovi disoccupati e gli inoccupati? Quale il tipo di politica adeguata, per risolvere problemi contingenti di cittadini che dormono in macchia o sotto un ponte che non riescono a mangiare e si riversano sempre più sulle mense della Caritas per avere un pasto caldo, vengono messe in atto? In pratica non passa giorno senza  che ognuno di noi realizzi quanto nocivi e corrosivi siano gli effetti di una crisi creata voluta e non certo risolvibile se ogni giorno scopriamo di essere sempre più Africa e meno Italia. Qui non c’entra nulla essere razzisti e inospitali, perché se non ci fosse la crisi occupazionale e il Paese stesse bene, sarebbe davvero grasso che cola l’immissione degli immigrati nel nostro sistema produttivo e sociale. Qui si ha la netta impressione che, grazie alla finanza che ci governa e alle multinazionali che hanno bisogno di lavoro a nero e a quattro soldi, presto saremo sostituiti in massa dalla manodopera “nera” che si adegua e lavora come un tempo gli schiavi nei campi di cotone. Se così non fosse non assisteremmo a spettacoli indecorosi come strade che franano, dissesti, edifici scolastici fatiscenti, cadenti perché mancano i soldi, come mancano pure per una sanità ridotta al lumicino tant’è che non si fa uso più di medicine e si muore come le mosche per cancro e l’inaccessibilità di poter usufruirei cure adeguate come i farmaci antitumorali. In compenso chi ci governa ci parla di un paese moderno, che sta regalando a grossi colossi per via di prezzi concorrenziali  il nostro territorio. Squadre di calcio  con società straniere che le comprano, hotel, locali storici ceduti a emiri che hanno acquistato mezza Milano, islamizzazione di una società dove noi Italiani siamo diventati i corpi estranei da espellere e debellare. No, così non va.