I soloni delle tasse

I grandi professori, sono in gran consulto intorno al letto dell’ammalato, per trovare la giusta pozione e debellare il virus della crisi. Basterebbe fare una trasfusione nelle vene dell’ammalato di 16mld di euro, e scongiurare la febbre dell’Iva, che rischia di far schizzare la febbre a 41°. Un febbrone da cavallo. Intanto 1,6 mld sono stati tirati fuori per pagare la parcella salata dei dottori della medicina e permettere una ricognizione di voti necessari per continuare l’ardua ricerca. A fare due conti sembrerebbe che i dottoroni non ci capiscano granchè, ad eccezione di un Mago capace di tirare fuori il coniglio dal cilindro quando serve.E forse quel miliardo e sei è quello che gli proviene dall’abolizione delle province, dai soldi che darà in meno a regioni e comuni costretti ad alzare le tasse per fornire servizi da terzo mondo. Pur tuttavia il mago bisognerà che riveda qualcosa nella sua formula, in quanto dopo tutti questi tagli, dopo aver risparmiato mandando a casa impiegati che sono i nuovi disoccupati provenienti dalle province ,le casse, nonostante tutto hanno grossi buchi e le tasse aumentano vertiginosamente. La cura intorno al paziente è solo un bluff.