speranza
Al mattino la speranza nasceva sotto le sembianze di un bambino quando affonda i piedi nell’acqua e corre spensierato sulla riva. Cresceva durante il giorno attraverso la voce di quell’acqua che riversandosi sulla sabbia bagnava le ali di gabbiani che su di esso si cullavano. Ma alla sera diventava un castello, costruito durante le ore del giorno ad aspettare , portato via da un’onda più possente che in un attimo cancellava l’attesa dipingendola dal colore scuro della notte.
Anpolt