Stupro.

 In merito allo stupro di Rimini, compiuto  da energumeni di colore, ciò che mi offende, è un silenzio complice da parte di associazioni di donne e movimenti, che non hanno espresso nessuna indignazione per l’accaduto. Lo stupro è una ferita profonda nell’anima di ogni donna, che non si rimarginerà tanto facilmente. Figuriamoci poi se ci soffermiamo allo strazio compiuto selvaggiamente, sul corpo della giovane polacca. Quello che è successo a lei poteva capitare a una nostra figlia o a una qualsiasi ragazza che non è più sicura di muoversi liberamente e forse dovrebbe chiedere il permesso di farlo a queste bestie immonde, incapaci di capire che qui siamo in Occidente e non nella giungla. Per farla breve mi sarei aspettata una protesta vibrante dei movimenti femministi e di tutte le donne delle comunità islamiche e donne immigrate  puntualmente silenziose ,salvo a dirci poi che loro non c’entrano nulla. Mi chiedo in che mondo viviamo e come è possibile tacere su un fatto così grave che ci riguarda tutti.Anche questa è omertà.