Ti ritrovi in un’Europa che parla solo la lingua dei soldi

E poi vedendo quanto succede ti guardi in giro e vai con la mente indietro. Ripensi alla storia degli Indiani d’America, e ti rendi conto che oggi succede la stessa cosa. Un grande popolo a suo tempo venne massacrato, cacciato dalle proprie terre e su quelle terre fertili dove avevano vissuto i loro avi, vennero costruite ferrovie in nome del progresso. Grandi compagnie cominciarono a trivellare e quella terra che aveva nutrito e sfamato tanti popoli, per interesse sacrificata. La storia dell’umanità è costellata da simili eventi che hanno cancellato l’identità di numerose comunità, che vivevano in armonia con la Natura. Venne riscritta una nuova storia esaltata e raccontata attraverso il cinema con racconti fantastici. Chi non ricorda la storia di Mary Poppins e del soldino che doveva essere depositato in banca perchè il risparmio avrebbe significato crescita di denaro, di potenza e ricchezza? Succedeva ieri. Succede oggi con i risparmi fumati. Di colpo ci si sveglia e ci si ritrova catapultati in questo futuro che di umano non ha nulla, simile ad un incubo ad occhi aperti che ci sta regalando povertà, miseria, sfruttamento da parte di pochi, che hanno deciso di essere i padroni del mondo. Ti alzi una mattina e ti ritrovi in un’Europa dove si parla solo la lingua dei soldi, del mercato, delle banche, delle concentrazioni finanziarie e di pochi padroni del mondo. Non sai più se sei un uomo, o una qualche pedina di un ingranaggio utile a qualcuno per fare profitti. Anche oggi in nome di una linea ferrata supersonica, le comunità vengono cacciate da una vallata: la val di Susa, trivellata per costruire pochi km di ferrovia supersonica, in nome di merci che devono viaggiare tra l’Italia e la Francia. Ed inutile far sentire la propria voce da parte di chi da anni grida forte il proprio “No”, per un’opera che significherà un piatto ricco di soldi per per quei pochi, in Italia e in Francia, che ne beneficeranno. Soldi e solo soldi.Che altro!