Una stella si è fermata alle Castella

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Metti l’ultima domenica di agosto a Le Castella; allestisci un palchetto nella piazzetta intitolata a Uccialì, il celeberrimo cittadino castellese-ottomano, reduce della Battaglia di Lepanto. Solitamente ti va buca qualunque iniziativa decidi di intraprendere, musicale, di spettacolo e comunque non mangereccia, laddove la poca gente rimasta si attarda a passeggiare ed a consumare l’ultima pizza o l’ultimo gelato nell’amena, frequentata e rinomata località turistica della costa crotonese. Insomma, la folla la raduni a fatica in quella piazzetta, figuriamoci se essa  è convocata per sentire parlare di politica. Ma domenica è accaduto qualcosa di particolare; diciamo che in piazza Uccialì  si è fermata una stella. Sarebbe meglio dire un “pentastellato” il più famoso e popolare del Movimento politico fondato da Beppe Grillo, ossia Alessandro Di Battista. Egli è stato accolto dalla folla sia pure per esporre le ragioni del No alla riforma costituzionale del Senato. A Le Castella ci è arrivato in moto, perché lui sta girando le piazze italiane, “coast to coast”  con quel mezzo di locomozione e all’appuntamento c’erano molti crotonesi, compreso i vertici territoriali del Movimento 5 Stelle. Di Battista ha intrattenuto i presenti andando avanti a braccio per circa un’ora e alla fine, con la maglietta “Iodicono” fradicia di sudore, i capelli bagnati come se piovesse, si è fatto passare il microfono dai ragazzi della band crotonese del momento, “The Yellows” e, smart-phone in mano, ha intonato una personalissima versione di “Nun te regghe più” di Rino Gaetano. Manco a dirlo è stato un tripudio; con tanto di ola e accompagnamento corale di tutti i presenti. Molti i nomi nuovi in questa versione debattistiana dell’inno al disincanto composto dal cantautore crotonese. E alla gente stava bene che così fosse. Collaudata era comunque l’intesa tra il “vocalist”, nonché onorevole pentastellato,  e “The Yellows” poiché Alessandro Di Battista aveva chiuso allo stesso modo la campagna elettorale a Crotone alle amministrative, ma lì ha cantato “Il cielo è sempre più blu”. Alla fine dell’esibizione la gente che affollava Piazza Uccialì a Le Castella ha chiesto il bis, e lui, il “DiBa”, non si è tirato indietro; ha cantato pure per loro “Il cielo è sempre più blu”. Lasciato il palco per consentire lo smontaggio, il parlamentare M5S in quella folla s’è fatto il classico bagno, stringendo mani e rilasciando autografi. Poi tutti a mangiare, ovvero lui, i colleghi parlamentari del suo partito che lo hanno accompagnato nelle tappe calabresi del tour, e la rappresentanza crotonese del Movimento 5 Stelle. Questi ultimi giulivi, felici e sorridenti. Morale della favola, a tavola ci si può trovare tra amici, oppure avere come commensali dei lupi. A loro, che non ce l’hanno fatta alle amministrative, neppure ad arrivare al ballottaggio (e sarebbe stato bellissimo e edificante per tutti), una pizza da “Annibale” a Le Castella può valere una vittoria; ma per chi quel ballottaggio lo ha vinto, sedersi a conti fatti con “il Signore dei tranelli” e passargli una delle fette più grosse del “crapetto elettorale” è una sorta di preavviso…di chiamata alle urne, frattanto che i cielo sopra Crotone è sempre più marrone.

Antonella Policastrese