WrestleMania 33: Brock Lesnar nuovo campione; Undertaker dice addio

Come sempre WrestleMania si svolge in un clima spettacolare, circondato da un’atmosfera magica che trascina atleti e pubblico. L’edizione passata, quella svoltasi il 2 Aprile, non ha deluso le aspettative: ha incoronato nuovi campioni, ha lanciato nuove carriere e, purtroppo, molto probabilmente ha sancito la fine di altre.

Il Camping World Stadium di Orlando (Florida) si trasforma in una vera bolgia per quest’edizione numero 33 del più importante pay-per-view della WWE.

È stata la WrestleMania dei riscatti, del culminare delle faide e degli addii devastanti. Insomma, c’è spazio per tutti in questa pur sempre ricca edizione dell’evento.

La  rivincita principale (e personale) la ha avuta Brock Lesnar, il quale finalmente è riuscito a battere Bill Goldberg dopo una serie di tre “figuracce” contro il titano ex WCW (match persi a WrestleMania XX e Survivor Series 2016 ed elimazione alla Royal Rumble dello scorso Gennaio). Finalmente per Brock è arrivato il momento della gloria, nell’evento di punta e nell’incontro più importante, quello valevole per il WWE Universal Championship. Rivincita e nuovo regno titolato per la bestia; di certo Goldberg non starà a guardare e nei prossimi mesi  la sua sete di rivincita si tramuterà in una nuova sfida.

Brock Lesnar esegue una F-5 ai danni di Bill Goldberg

Trova gloria anche Randy Orton; il vincitore della Royal Rumble 2017 viene incoronato nuovo WWE Champion ai danni di Bray Wyatt. Regno terminato dunque per il “New face of fear”.

Cambio di regime anche per il WWE United States Championship: al termine di un buon match, Chris Jericho cade sotto i colpi di Kewin Owens.

Il match più atteso, come tutti sanno, si è svolto tra The Undertaker e Roman Reigns e ha visto trionfare quest’ultimo ai danni del becchino. L’incubo di molti fan si è tramutato in realtà: il fenomeno della WWE perde il suo secondo match a WrestleMania (dopo quello contro Lesnar a WrestleMania 30) e con molta probabilità lascerà la federazione da qui a poco. Quelle che sembravano voci di corridoio si sono ormai tramutate in realtà; la dirigenza sperava/voleva una vittoria del wrestler samoano contro Undertaker cosi da poter permettere la scalata al  successo da una parte e la rescissione (voluta da entrambe le parti) dall’altra. Al termine dell’incontro, tra lo stupore generale, Undertaker è stato protagonista di  una commovente uscita di scena, abbandonando guanti, cappello e pastrano al centro del quadrato, lasciando intendere che quello potrebbe essere davvero il suo ultimo incontro. La fine di un’epoca che si contrappone alla nascita di una nuova era: Roman Reigns sembra ormai pronto a scalare i vertici della federazione per tanti anni.

Tra gli altri risultati di WrestleMania:

Mojo Rawley vince l’edizione annual dell’ Andre The Giant Memorial Battle Royal.

Neville sconfigge Austin Aries per il WWE Cruiserweight Title.

Dean Ambrose sconfigge Baron Corbin mantenendo il WWE Intercontinental Championship.

AJ Styles sconfigge Shane McMahon.

–  Bayley sconfigge Nia Jax, Sasha Banks e Charlotte Flair in un Fatal Four Way Elimination Match per il RAW Women’s Championship.

– Gli Hardy Boyz sconfiggono Enzo Amore & Big Cass, Sheamus & Cesaro e The Club in un match valevole per i RAW Tag Team Championship.

John Cena & Nikki Bella sconfiggono The Miz & Maryse.

Seth Rollins batte Triple H.

Un’edizione di WrestleMania che sicuramente passerà alla storia e rimarrà nella mente dei fan per molto tempo. I dirigenti della WWE pensano già ad un “dopo Undertaker“; si gettano le basi per la nascita di nuove faide spettacolari, nuovi regni sono previsti all’orizzonte e sicuramente la WWE non deluderà i suoi spettatori. Il tutto però, senza l’ormai mitica figura del becchino.

Il saluto finale di Undertaker