Siamo in piena campagna elettorale. Nove aspiranti a sindaco si contendono la poltrona più prestigiosa della città, tant’è che luoghi adibiti alle erbacce, diventano giardini da curare per consegnarli al loro antico splendore. E’ successo così che un giardino al centro della città dove un tempo abitavano dirigenti ed impiegati dell’ex Pertusola , sia stato preso d’assalto da una squadra di giardinieri per rifare il look ad alberi ed aiuole abbandonate da tempo all’incuria del tempo. Grande sbalordimento per gli abitanti adiacenti a quel luogo, che rischiava di cadere giù a pezzi, tant’è che qualcuno si è stupito tanto da avere l’esatta percezione che in campagna elettorale l’impossibile diventa possibile e le alchimie diventano la normalità. Per farla breve, la squadra di giardinieri all’opera è stata inviata dall’Eni a quanto pare. Quell’ Eni che ci avvelena il mare con le trivelle e dall’altra si prende la briga di curare il verde, a dimostrazione del fatto che questi santi uomini della dirigenza hanno a cuore il benessere della città. Ma l’Eni quale aspirante a sindaco appoggia? Si potrebbe realizzare un gioco a premi, con una bella caccia al tesoro sul nominativo sponsorizzato. Da canto nostro andando per esclusione non capiamo se sia la renziana Barbieri ad esserne la beneficiaria, considerati i rapporti tra Eni ed il super premier. Per ora sappiamo solo che il 23 maggio il gotha del partito arriverà a Crotone. Si fa il nominativo di Guerini Lorenzo, che sarà accolto nell’auditorium della Calabrodental, la struttura dell’imprenditore che sta facendo grande Crotone e che sta surclassando lo stesso cavaliere. Pare che a seguire ci potrebbe essere persino santa Boschi che benedicendo da vicino la candidata unta dal Signore, le farà la grazia e così potrà tranquillamente conquistare la sua bella poltrona che occuperà facendo la manager della politica, colei che detta ordini e dirige la città nella stanza ovale dove si prendono decisioni che contano.Che Dio salvi la regina