Onde
di Antonella Policastrese
Le onde rotolavano ingoiando i faraglioni scuri, ormai invisibili.
La massa d’acqua cresceva congiungendosi con un cielo scuro pieno di pioggia.
Più osservava quel rimescolio di onde confuse, agitate che non sapevano dove dirigersi per infrangersi, più il
suo cuore sbatteva con irruenza su pietre sassi senza che nulla potesse fermare quella folle corsa,
persa com’era nei marosi della tempesta.
L’onda soffiava sospingendo lontano un sogno cullato dalle note di un violino e dai tasti di un piano,
sfiorati dal vento..Guardava l’orizzonte e più quelle vele svettavano nel cielo, più il misterioso suono di una
sinfonia struggente scorreva nella stanza della sua anima avvolta nel velo della malinconia
Antonella Policastrese