Precaria esistenza
di Antonella Policastrese
Effimeri i giorni. Precario il senso di un’esistenza che si trascina tra gli anfratti della malinconia .Il mio essere donna in questo tempo senza pace è sempre più sfumato ed io non so chi sono e dove corre la mia vita. Nel deserto dell’anima, troverò quel fiore purpureo che per non essere sradicato si confonde tra dune di sabbia scosse dal vento, martellate dalla pioggia che rabbiosa scorre e con se tutto trascina. Bianche colombe sorvolano un cielo grigio.
Si alzano, si abbassano, ma dove e quando finirà la loro corsa?
L’universo è immenso, quanto il silenzio ovattato di tante notti apparentemente uguali,illusoriamente senza volto
come le ombre che nel sonno si dimenano prima di andare via.
Antonella Policastrese