Crotone dimenticata, messa all’angolo, spogliata, sacrificata per gli interessi di altri territori. Volendo scrivere la storia di questi ultimi anni, i risvolti negativi sarebbero di gran lunga maggiori di quelli che la città era riuscita a realizzare. Nel corso del tempo la realtà produttiva si è via via spappolata e tanti medici al capezzale del malato non possono che registrare una lenta agonia. Siamo destinati a essere sommersi dalle decisioni di burocrati che anche nel campo sanitario puntano al ribasso. Quando c’è da risparmiare e i conti non tornano chissà perché si punta ad azzerare medici e strutture sanitarie su Crotone, tramite un commissario regionale, che ci sta privando di tutto; l’ospedale civile è diventato attualmente un poliambulatorio mentre i viaggi della speranza sono aumentati e non si registra fin’ora né un’inversione di tendenza, né lo strombazzato risparmio per le casse del SSN. C’è chi da un orecchio non ci vuol sentire e soprattutto non si capiscono le logiche aberranti di un ministro, che ha nominato un commissario, di professione ingegnere e per di più pensionato. Forse già questo fatto dovrebbe far gridare allo scandalo, perché se siamo in emergenza e bisogna tagliare ,la scure dovrebbe abbattersi su figure come quella di Scura. Il commissario abituato a valutare numeri, non capisce affatto cosa significhi per un malato mettersi le gambe in spalla, per trovare un posto idoneo dove farsi curare. Di questi tempi poi che Crotone non ha un aeroporto, strade e ferrovie diventa tutto più problematico. Il commissario quindi da risolutore dei problemi diventa affossatore anche di una struttura: “il Marrelli Hospital”in grado di fornire risposte in campo sanitario e sopperire ai bisogni di una popolazione che il più delle volte rinuncia a curarsi per impossibilità economica. E’ alquanto vergognoso che ragioni politiche non tengano in nessun conto il disagio di chi avrebbe diritto ad avere in questa terra dimenticata, una struttura di eccellenza come il Marrelli Hospital.Che male hanno commesso i crotonesi se sono presi a pesci in faccia dai guardiani della galassia sanitaria! In questo lungo periodo di commissariamento abbiamo avuto menzione di come altre strutture ospedaliere siano state avvantaggiate a discapito di Crotone terra di sbarchi di Spraar da gestire e soldi che non si riescono a utilizzare a favore della collettività. Persistendo questa guerra dichiarata del commissario, alla struttura del Marrelli Hospital, avendo vestito Scura i panni del carnefice il suo operato sarebbe passibile di denuncia per non aver capito le ragioni di un territorio e aver condannato noi crotonesi a morire senza possibilità di accedere a cure idonee in caso di comprovata malattia. Non solo, il commissario Scura ha contravvenuto l’art. 32 della Costituzione espressione dei diritti della libertà e rispetto della dignità umana quando si è malati. Scura a questo punto nega il diritto delle cure mediche a noi crotonesi lasciando che le malattie avanzino in un corpo malato prima di morire. Se la Lorenzin si circonda di ufologi e se è così brava a fare decreti per tutelare con i vaccini la salute dei cittadini ,ci desse la possibilità di usufruire di strutture adeguate per i malati oncologici aumentati in modo esponenziale nel Crotonese o dobbiamo stenderci tutti e morire?