Goccia di rugiada

Goccia di rugiada

Anpolt

 

 

sognareGoccia di rugiada, scivola tra le mani ,stilla di pianto trascinata lungo le rocce di un mare che le batte

frantumandosi in minuscoli schizzi di sale, deposti sulla

costa tratteggiata dal volo spensierato di gabbiani.

Si perde il tempo e la memoria di tanti giorni andati ,

svaniti tra le foglie di un salice che la terra sfiora.

Gioco di luci e di colori tutt’intorno  sfumano dietro una

casa sulla collina.

Cos’è un pensiero? Non è un desiderio, nè un’emozione, ma soltanto un riflesso cangiante di un’anima sotto il

cui velo si trattiene prima d’inerpicarsi per il cielo e sparire via.

Parole affidate al vento ,galleggiano sull’acqua simili a petali di un fiore purpureo che il mare mantiene in

superficie per cullarlo tra le sue braccia e lasciarlo  a riva per mani sapienti che raccoglierlo sapranno e

custodirlo come un regalo  donato  dal mare.Tutto si confonde, si chiudono gli occhi e tra il soffio di un respiro

ed il battito lento del cuore, apre le ali il sonno per avvolgere tra le sue spire ogni sussulto di malinconia e

nostalgia.Tutto rimane sospeso come in un sogno. .

Si stringono l’uno all’altro i gabbiani. La roccia alta ascolta il mare ed il sussurro della notte corre verso la

debole luce della luna nascente.

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