Papa Bergoglio, contestato dalla Turchia

Gozi sottosegretario alla presidenza del Consiglio ha la faccia tosta di dire che la Storia dobbiamo lasciarla stare. Ora si spiega perchè siamo gente con la  memoria corta che non ama ricordare i fatti passati per guardare all’oggi e per utilitarismo giustificare ogni tipo di scelta, stendendo un velo pietoso sui massacri o i genocidi che sono stati compiuti per senso di sopraffazione verso il genere umano. Indecoroso voler accettare stati come la Turchia nell’UE, i cui ministri hanno messo in discussione la denuncia del Papa che sta svolgendo il suo mandato di Pastore e Capo della Cristianità, che non può tacere difronte alle continue persecuzioni cui i cristiani sono oggetto in ogni angolo del pianeta.Bergoglio non fa guerre ideologiche, non è un condottiero che deve conquistare stati in nome di mercati e la sua voce autorevole non può essere messa alla berlina, da chi persegue altri tipi di interesse che antidemocraticamente mettono in ginocchio gli ultimi, i diseredati, chi vive ai margini. Il Papa predica il Vangelo e la sua azione missionaria va sostenuta da un occidente che ha smarrito la sua identità ,svenduto la propria fede in nome di interessi altri, che non tengono in nessun conto l’uomo.