di umano più niente

Cosa sta rimanendo di questo Paese, circondato da un’Europa finanziaria e da una pseudo classe dirigente, scelta da confindustria e dai poteri forti? Pezzi del suo tessuto produttivo sono stati venduti in blocco a governi asiatici, pezzi di città in mano agli emirati, grazie a questa logica perversa del mercato e delle banche. E’ come essersi svegliati un giorno in un posto che ha cambiato volto, che parla lingue diverse, che persegue interessi speculativi e ciò che un giorno chiamavamo città si sono di colpo trasformate in  delle casbe, con gente diversa con la quale non si riesce nemmeno a comunicare, che cerca in ogni modo di ritagliarsi spazi e vivere a proprio modo. Stranieri in casa nostra, senza regole, in mano a degli sciacalli che chiusi nel palazzo del potere sono simili a scienziati pazzi, che fanno esperimenti cercando di creare robot umani, da azionare quando serve, da tenere in laboratorio pronti a schierarli  per proteggere i regni della finanza. La Storia dell’Occidente descrive un regno in decadenza, privo di valori, men che meno di identità. Ci siamo svegliati un giorno per ritrovarci nelle mani dei ladri di vite, di speranza, lasciati a noi stessi senza diritti e tenuti in vita per pagare. Un’invasione di ultracorpi che stanno distruggendo la società civile. Non serve più, quindi inutile parlare di diritti, giustizia, regole. Le uniche regole sono quelle del Mercato, fare soldi, passando anche sui cadaveri, far confluire tutto ciò che crea profitto nelle casse di poca gente, che sta azionando le leve della guerra, per riscrivere i confini, per saccheggiare ed impadronirsi delle risorse energetiche devastando i territori, spingendo fuori dai propri confini altra gente sulla quale si lucra, che servono alla criminalità finanziaria e che in massa si riversano in questo Occidente decadente, che ha smarrito la speranza e rischia di implodere su se stesso. No, non è un bel vedere. La percezione di quanto succede comincia a prendere sembianze e diventare un’amara verità. Piuttosto che ritornare agli albori della nostra civiltà, ci agitiamo andiamo avanti, sparsi come uccelli che nel cielo non sanno che direzione prendere. Forse eccoli i nuovi valori: fare i mercenari, adattarsi, adeguarsi, nella speranza di un colpo di fortuna , adeguarsi alla logica dei distruttori del mondo, farsi incantare da falsi miti, far finta di essere umani quando umani non lo siamo più