Chi siamo noi
di Antonella Policastrese
L’onda trascina lo sguardo oltre l’orizzonte
Mare in tempesta, i suoi flutti si infrangono sulla scogliera
rabbia che sulla riva si stempera prima che il mulinello del vento
non l’arrotoli su se stessa ,come furia capace di rivoltare il mondo.
Acqua e cielo si confondono come i pensieri
nella stanza buia della mente, racchiusi, soffocati,
persi nello spazio di un infinito sempre più confuso
I giorni dell’incertezza sono appena iniziati
Chi sono io e chi sei tu viandante, che da esule continui a cercare la tua meta.
Ogni luogo può essere il Paradiso, ma anchel’ Inferno
se i tuoi occhi rimangono fermi, immobili, incapaci di cogliere il respiro di una vita
che vorrebbe abbandonarti, e nel petto batte.
Il nostro sentire è il sale di una realtà destinata
a rimanere tra gli anfratti di un cuore spento ed un’anima stanca.
Vieni stringi la mia mano
Siamo i semi piantati in una zolla, capaci di trasformare il mondo in un giardino fiorito
Cos’è l’eternità se non un soffio che alita sulle nostre vite per congiungerci un giorno all’infinito?
Antonella Policastrese