Il viaggio
Il seme della Speranza piantato nella terra dell’anima mi spingeva a continuare il cammino
verso biondi campi di grano, prati rigogliosi, bagnati di rugiada.
acqua di sorgente chiara e cristallina da sfiorare con le dita, e bere
per placare la sete. Nessuna compagnia se non la luce delle stelle
in notti buie avvolte dal silenzio della notte, spezzate dal canto di uno scricchiolo
o di un gallo che annuncia l’arcobaleno del mattino.
In viaggio anche il cuore, sospinto dalle vele del vento
verso luoghi inesplorati, zone d’ombra illuminate
da chiazze di sole ad intermittenza.
Quando il viaggio comincia non puoi fermarti, devi andare
continuare a seguire i passi per svelare il segreto della vita,
che non si ferma e continua a domandare , chiedere, fino a quandole Moire non avranno finito di tessere il disegno della nostra esistenza.
Antonella Policastrese