Niente paura. Ci stiamo schiantando sugli scogli

Che strano Paese è il nostro. Stiamo letteralmente calando a picco per mano di un mattatore e della sua squadra di figuranti che stanno attuando le controriforme e chiamano sprechi il lavoro, ormai andato in disuso , l’abolizione di organi istituzionali , l’elezione dei senatori che sono diventati nominati e costituiscono il circolo della bocciofila in parlamento. Intanto è aumentata la pressione fiscale. Appare evidente che gli 80 euro hanno significato la compravendita di voti e non sono serviti affatto per ridurre la pressione fiscale. Infatti il potere d’acquisto delle famiglie continua a calare vertiginosamente, i disoccupati aumentano ,per non parlare dei licenziati. Si sta strombazzando a destra e a manca la digitalizzazione della PA ,che non si capisce a chi servirà se le province sono state smantellate per licenziare i dipendenti ,ma lasciare in vita il carrozzone dei nominati ,i soliti noti che continueranno a rimanere dove sono, perchè loro non producono sprechi. Non è un caso se mentre si parlava di soppressione delle Province a Crotone venivano assunti cinque dirigenti vicini all’area sacra di vecchi numi tutelari della politica. Una vera rivoluzione all’incontrario, o meglio per questi mariuoli che si prendono il lusso di dire che stanno governando per il bene del paese. La digitalizzazione è stata annunciata certo, peccato che l’agenzia digitale sia stata un vero fallimento,per le numerose rendite di posizione, almeno a sentire Alessandra Poggiani che si è dimessa dall’incarico per tentare la scalata politica. Renzi è un vero fallimento. E’ tenuto in vita da banche e finanza ,nonchè dalla Troika che continua a chiedere cancellazione di servizi, smantellamento della PA ,in quanto in una satrapia non c’è bisogno di democrazia, tantomeno di diritti e regole. le regole semmai sono quelle dettate dalle banche da multinazionali ,da confindustria e da imprenditori vicini a questo premier che per conto terzi sta riscrivendo la Costituzione. Intanto tra expo e giubileo i tanti disperati di questo paese avranno la possibilità di avere un osso, il tempo di redigere in seguito qualche classifica che dimostrerà di come gli occupati siano cresciuti e che con il vento di burrasca stiamo andando a gonfie vele e schiantarci contro gli scogli. Davvero non se ne può più. aspettiamoci adesso di livellare l’informazione che dovrà parlarci di vittorie e numeri a favore di questo grande premeier che il mondo ci invidia. Peggio di così si muore