Renzi :Datemi una forbice e rivoluzionerò il mondo

Non si prevede nulla di buono sotto il cielo dell’Italia. Sindaci sul piede di guerra ed a giusta ragione. In settimana ci sarà l’approvazione del Def che prevede per i comuni tagli nei servizi erogati ai cittadini. Da un lato Renzi pontifica l’abbattimento delle tasse, dall’altro getta la croce sui comuni che verranno penalizzati per quanto riguarda la somma del denaro spettante ad ogni amministrazione;ed i comuni dovendo rientrare con le spese , si ritroveranno a tagliare sul trasporto e i rifiuti.Sui comuni gravano i tagli dovuti al progetto delle aree metropolitane, in sostituzione delle province. Fatti due conti. le province da trasformare erano fonte di spreco per il personale impiegatizio e Renzi non potendo fare uno sgarbo alla nuova classe politica, ha trovato il modo di ricollocarla tagliando sui comuni e sul lavoro dei dipendenti provinciali che non si sa bene di che morte morranno. A rimetterci saranno i piccoli Comuni che in vista di questi chiari di luna verranno magari soppressi o accorpati, mantenendo in vita politicanti da strapazzo di un certo peso per le casse dello stato, ma care a Renzi. Una rivoluzione che comincia a pesare sui cittadini e che sta provocando scompigli e dissesti economici. Da quando le province sono state congelate, il territorio continua miseramente a franare, grazie ad un dissesto idrogeologico che non dà scampo. Precedentemente ci aveva pensato Monti ad abolire le autorità di bacino, ossia quell’ente che si curava della pulizia dell’alveo dei fiumi. Non è un caso se in vista di piogge più abbondanti si scatena l’inferno, ed i fiumi straripano provocando danni ingenti. Situazione poco rosea anche per quanto riguarda la viabilità dei vari comuni provinciali. In Calabria le strade non ci sono più. Al loro posto voragini, buchi, che provocano l’isolamento delle comunità e se c’è bisogno di cercarsi un ospedale vicino per malori improvvisi, si fa prima a morire che a campare. Sta venendo tutto meno, in nome di tagli e rientro del debito. Era questa la rivoluzione di Renzi? Tenere in vita super manager ,sindaci diventati presidenti di provincia i quali a malapena da noi riescono a gestire il comune fornendo servizi, ed ora nelle vesti di super manager, mantengono il loro status di politici di razza, mentre le comunità amministrate vanno a ramengo.