“Amore Criminale” è un programma Tv arrivato alla sua ventesima edizione. Racconta le storie di donne uccise o ridotte in fin di vita dai loro mariti o conviventi, attraverso la testimonianza dei parenti di amici o conoscenti vicini alle vittime e, nei casi più “fortunati”, dalle vittime stesse. I fatti che scorrono nella loro crudezza e drammaticità cercano di tenere alta l’attenzione su un fenomeno chiamato femminicidio e che negli ultimi anni ha fatto salire alle stelle il numero delle donne massacrate. Non è materia facile da trattare, anche perché, da quanto emerge dal vissuto delle protagoniste, spesso i processi si risolvono con pene blande ed alla fine gli strumenti per intervenire prima non ci sono affatto, ragion per cui molte volte, pur raccontando o denunciando, l’epilogo delle vicende registra l’uccisione delle donne. Ovviamente non è facile nemmeno per chi conduce il programma cercare il modo giusto di esplorare un universo costellato d’amore e morte, anche se negli ultimi anni Barbara De Rossi ci era riuscita bene, forse perché l’emblema di tante donne vittime di violenza; e quando si vive una triste storia sulla propria pelle, si sa in che modo muoversi e raccontare. Evidentemente la nuova “direttora” di rete non la pensa allo stesso modo. Forse avrà pensato di far salire l’audience del programma trattando la materia come se fosse una notizia di gossip, ragion per cui la sua scelta è caduta su Asia Argento, prossima conduttrice della trasmissione, al posto di Barbara De Rossi. Fermo restando che le storie non hanno bisogno di una riscrittura o sceneggiatura da far pensare ad un film noir o di orrore, Asia Argento diventa una scelta poco idonea, in quanto con la sua immagine va in scena la trasgressività, il vivere le proprie esperienze fuori dai soliti schemi, quando il vissuto della maggioranza delle donne è scandito dalla quotidianità, dal vivere la propria esistenza senza eccessivi passi in avanti, anzi… A voler essere mal pensanti, presentando l’immagine di Asia Argento come conduttrice della prossima stagione di “Amore Criminale” passa l’idea che in fondo le donne se la tirano addosso la morte e che se si fosse più in linea con i canoni femminili molte cose non succederebbero. E’ questo che vuol dirci la Bignardi? Le donne vivono così con i piedi a terra che non hanno bisogno di vivere ulteriori incubi guardando “Daria Argento” raccontare l’orrore, anzi a seguirla nel video l’inquietudine sale ed ognuno cambia canale pur di non trovarsi davanti una simile coatta. Altro che buon gusto. In pratica la Tv pubblica più che fornire un servizio, cerca di campare sul gossip, ma le donne che muoiono ammazzate non perdono nessun tempo a sfogliare storie di vip, star, attrici, registe. Quella è tutta un’altra storia. Senza dubbio le invasioni barbariche quest’anno le vivremo in una Tv pubblica divenuta scenario prediletto di pupe ballerine, show girl e registe di thriller al femminile.