Un’ora, un giorno, forse domani

La respiravi nell’aria del mattino, la inseguivi con lo sguardo su una nuvola, era in ogni sorriso che schiudeva il giorno, e si rispecchiava nell’azzurro del mare, accarezzato dalla brezza del vento. Era  la strada che percorrevi,per inseguire i suoi passi leggeri come il volo di un angelo. .Era un granello di sabbia, una goccia di rugiada, un pensiero  nel mare della tua anima.Era sangue che scorre veloce nelle vene, gioia, canto,  un sogno  pronto ad aprire le sue ali e dipingere il cielo con i colori dell’arcobaleno. Era un volto dai contorni sfumati, Lei ,  purpureo fiore,  nell’aria espandeva  il suo delicato profumo da non dispendersi  nemmeno al sopraggiungere della sera